Amazon Go: Il supermercato è finalmente smart!

Amazon Go è il nuovo supermercato all’avanguardia tecnologica di Amazon

E’ di qualche giorno il video su citato che illustra ciò che sarà il futuro dello shopping di alimentari.
Il video mostra, senza neanche addentrarsi troppo nelle spiegazioni, come tramite l’uso di diverse tecnologie interconnesse sarà possibile, nei negozi “Amazon Go”, acquistare qualsiasi tipo di genere alimentare senza fare code alla cassa.

Semplicemente entreremo nel negozio “Amazon Go”, utilizzando il codice QR legato all’app installata nel nostro Smartphone, e potremo prendere tutto ciò che vorremo e semplicemente andar via. Il pagamento verrà poi elaborato direttamente online tramite l’app presente sullo smartphone.

L’app di Amazon Go sarà quindi in grado di riconoscere esattamente cosa stiamo acquistando, le quantità in cui le stiamo acquistando ed addirittura riuscirà anche a capire se eventualmente decidiamo di lasciare un alimento che avevamo preso in precedenza dallo scaffale..

Una tecnologia completamente innovativa, dunque, che semplificherà di gran lunga la vita alle persone che potranno impiegare diversamente le ore passate in fila davanti alla cassa in attesa di pagare, il tutto sperando che il tizio davanti non decida di raccontare una delle sue ultime avventure alla cassiera di turno.

Logica dei supermercati

Ovviamente questo tipo di tecnologie sono apprezzate soprattutto da coloro che credono che la tecnologia possa davvero aiutare le persone e non complicar loro la vita. Di fatti non vedo l’ora che questi fantomatici supermercati “Amazon Go” arrivino in Italia, forse sarà la prima volta che mi proporrò spontaneamente per andare a far la spesa.

Ovviamente il mondo è bello perché è vario e per questo son già iniziate le prime polemiche, vediamole e commentiamole insieme:

Questo tipo di supermercati all’avanguardia tecnologica toglierà lavoro agli addetti alle casse!
Vero, gli addetti alle casse, per quei pochi che ho visto sorridere in quel di Milano, verranno sicuramente dismessi ed impiegati in altri reparti, proprio nel video si vede come gli impiegati abbiano sia un ruolo di supervisione che di rifornimento degli scaffali vuoti.

Prima o poi anche il rifornimento degli scaffali sarà automatizzato e quindi gli addetti a questo tipo di lavoro perderanno il posto!
Non confermato, ma presumibilmente vero. In futuro quasi sicuramente si tenderà all’automatismo completo, allo scopo di abbattere i costi e fornire un servizio più celere e preciso ad un costo nettamente più basso (ad oggi i robot non prendono uno stipendio e non hanno un loro sindacato).

Con la diminuzione dei costi tramite la progressiva sostituzione della manodopera umana con quella automatizzata robotica, per l’uomo non dovrebbe, in teoria, essere più necessario lavorare per auto sostenersi. Sempre in linea teorica, infatti, saranno gli stessi robot ad occuparsi del sostentamento dell’uomo.

Su questo punto però non sono d’accordo con gli studiosi del settore, ho i miei personalissimi dubbi che sarà lo Stato a sostentarci (tramite una sorta di reddito di cittadinanza) quando le macchine avranno preso il nostro posto in tutti i maggiori ambiti lavorativi.

Perciò la paura che si crei una ulteriore netta differenza fra i diversi stati economici della popolazione con l’avvento di macchine in grado di sostituirci resta ed anzi assume maggiore importanza. Questo però è un altro discorso che approfondiremo probabilmente in futuro in un altro editoriale.

Amazon ha già tolto il lavoro a tanti negozianti che son stati costretti a chiudere perché non riuscivano a sostenere le spese di affitto, luce, gas… Un ulteriore motivo per boicottare questi negozi!
Vero, Amazon è stata probabilmente la causa del fallimento di molti piccoli negozi che però hanno dalla loro la colpa di non essersi saputi adattare ai cambiamenti del mercato.

Personalmente nella mia città sono pochi i negozianti che hanno avuto la capacità e la voglia di spostare le loro attività anche sul web per saper fronteggiare la concorrenza. E’ anche vero, però, che viste le dimensioni e la mentalità della mia città penso che la vera rivoluzione tecnologica (con i robot al seguito) non si vedrà prima di 10 anni.

Cylon Battlestar Galactica

Di fatti Amazon è pur sempre un mercato aperto, offre infatti sia la possibilità di vendere tramite il marketplace di Amazon, sia di usufruire gratuitamente degli stock di sua proprietà: il negoziante invia la merce ad Amazon, ed Amazon si occupa di vendita, imballaggio, spedizione e garanzia sia in Italia che in Europa.

Per vedere qualche negozio Amazon Go in Italia servirà sicuramente molto tempo, probabilmente dovrà passare qualche anno. Prima di allora vedremo come funzioneranno questi Store fisici in America dove sono attualmente disponibili agli stessi dipendenti Amazon ed a breve saranno aperti anche al grande pubblico.

Amazon è stata la prima di tante grandi aziende che si stanno spingendo sempre più in là nell’innovazione, ovviamente potreste tranquillamente boicottarla per un motivo o per un altro, ma un domani se non sarà Amazon, sarà Facebook, Google o Apple.

E’ solo questione di tempo, il mondo cambia e va avanti e mai come in questi ultimi anni la tecnologia fa passi così tanto giganti che è davvero difficile starle dietro.

Per maggiori informazioni su Amazon Go ecco il link alla pagina ufficiale su Amazon.com: link

Amazon Go

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